Non solo è importante la qualità dei cibi che portiamo in tavola, ma anche come li presentiamo. Possiamo dire che anche a tavola l’occhio vuole la sua parte. Ecco perché non bisogna sottovalutare il suo aspetto esteriore, come la “vestiamo” e la decoriamo. Ci sono moltissimi modi per apparecchiare la tavola e cambiano in base alle occasioni. Che si tratti di cene eleganti, pranzi in occasione delle festività, una cena romantica a due o una spiritosa festa per bambini, la nostra tavola potrà avere mille vesti diverse.
Quando si parla di bambini, sorge spontaneo pensare all’allegria e al piacevole trambusto che solo i più piccoli sanno creare in tutti i momenti della giornata, pasti compresi, ma non sempre appuntamento con la tavola è gradito ai bambini, spesso si fatica a farli mangiare e tenerli a tavola, ecco perché provare a stuzzicare il loro palato con un po’ di fantasia può essere d’aiuto per avvicinarli ai pasti con più entusiasmo.
Attraverso la “mise en place” si può dare spazio alla fantasia e alla creatività coinvolgendo anche i bambini nell’allestimento della tavola. Il progetto Edueat vuole educare i bambini ad una maggiore consapevolezza nella degustazione del cibo e sensibilizzarli anche ad apprezzare una tavola ben apparecchiata, può essere un momento importante della loro crescita e di stimolo per vivere il pasto come un momento piacevole e allegro.
Naturalmente si tratta di un’attività che, come tutte le altre, non può essere imposta come un dovere o un obbligo, ma costituisce un’estensione del protagonismo dei bambini in cucina. Di solito sono le mamme ad apparecchiare, perché portare a tavola piatti, posate e bicchieri può essere pericoloso, ma chiedere una loro piccola collaborazione, ad esempio insegnando un modo fantasioso di piegare i tovaglioli e metterli a tavola, può essere un’occasione per spiegare loro che, come per preparare un piatto occorre seguire le regole di una ricetta, così per apparecchiare la tavola è bene seguire delle indicazioni precise. Così può essere divertente spiegare che posate e bicchieri non sono posizionati a tavola casualmente, ma secondo un ordine ben preciso, in base al loro utilizzo.
Per rendere più facile questo compito, soprattutto le prime volte, si può apparecchiare la tavola in modo creativo, magari proponendo al bambino di disegnare dei piccoli segnaposto o di preparare un cesto ornamentale di frutta da mettere a tavola, ovvero aiutarli ad esprimersi creativamente anche in questo tipo di attività.
Per rendere più appetibile un piatto sano, ma poco invitante ai loro occhi, perché non dare spazio alla fantasia? Spingiamoli a decorare la tavola con bacche e mele in inverno; vicino al tovagliolo può essere appoggiato un piccolo frutto che funga da segnaposto, come un pomodorino o un frutto di bosco, per spingere poi il bambino ad assaggiarlo!