“Tipico” è anche “Sensato”!
Avete mai pensato che le parti di un broccoletto possano trasformarsi in piccoli alberelli in miniatura, o che le stecche di cannella siano come dei tronchi di legno “truccati” nei quali la Natura ha messo un profumo intenso e dolciastro per rendere più buone le nostre torte?
Avete mai provato a sentire la differenza fra l’odore del mandarino e quello del mandarancio, e a chiedervi il perché?
Tutto questo è stato fatto dai tanti bambini che si sono fermati al nostro stand a Tipicità, la manifestazione dedicata all’enogastronomia e ai prodotti del territorio che ogni anno porta migliaia di persone a Fermo, nelle Marche.
E hanno scoperto che il mandarancio emana un sentore di “legno” più forte e più aspro proprio perché (lo dice il suo nome) è un incrocio tra un mandarino e un arancio.
Hanno scoperto anche che questo incrocio avviene nei campi, con un’operazione delicatissima che si chiama innesto, simile ad un trapianto, e che quest’operazione la fanno i contadini e gli agricoltori, che sono i dottori della terra e gli ingegneri della natura.
L’aver potuto osservare, scrutare, sentire e toccare con mano quei prodotti di alta ingegneria naturale ha spinto i bambini ad esplorare ancor di più il fantastico mondo di Edueat: il paese dei sensi, del cibo sano e della voglia di mangiar bene.
Con il Food Memory abbiamo stimolato la loro memoria e la capacità di associare tra loro le parti di uno stesso prodotto (la fogliolina di un carciofo con il suo gambo, la scorza di un mandarino con il suo spicchio); con Olfattando, guidati da Olfat, il folletto degli odori e dei sentori, i loro nasini si sono potuti avvicinare ai profumi nascosti di spezie e piante aromatiche: rosmarino, alloro, cannella, noce moscata; e ad ogni contenitore di odori aperto la sorpresa primeggiava nei loro occhi. Infine con La Mano Invisibile, Tattone, il supereroe del tatto, li ha accompagnati alla scoperta di kiwi, noci, mele, e i loro occhietti in questo gioco erano serrati e curiosi, ansiosi di riuscire a capire, solo toccandoli, quali cibi fossero stati nascosti nei sacchetti di carta. Con questa importante esperienza, che si aggiunge alle decine di occasioni già realizzate in cui i bambini e le famiglie hanno potuto incontrare e conoscere Edueat, abbiamo imparato che la Sorpresa è la chiave magica che apre al mondo dei Cinque Sensi, che la Scoperta è lo strumento più adatto per entrare in questo mondo, e che i bambini sono i custodi, indiscussi e preziosi, di questa importantissima chiave. Il tutto in un percorso sensoriale alla scoperta dei frutti della terra, della loro bellezza e della loro complessità.