Solidarietà umana e cibo: un legame di senso che unisce nella consapevolezza alimentare

“Se vuoi arrivare per primo, corri da solo. Se vuoi arrivare lontano, cammina insieme a qualcuno”.
(proverbio africano)

Oggi, 20 dicembre, ricorre la Giornata Internazionale della Solidarietà Umana, proclamata dalle Nazioni Unite nel 2005 e riferita alla data della creazione del Fondo di Solidarietà Mondiale istituito nel 2002.

Ma cos’è la solidarietà, e perché ne parliamo nel nostro progetto di educazione alimentare? Educare all’alimentazione sana e consapevole significa avvicinare i bambini alla conoscenza dei problemi globali legati al cibo, sensibilizzarli al consumo critico e renderli coscienti del fatto che le nostre scelte alimentari influiscono sulla salute e sulla vita di milioni di persone. E’ quel butterfly effect di cui parla il nostro libro Aggiungi un Gioco a Tavolail battito di una farfalla in un angolo del pianeta può generare un uragano a migliaia di chilometri di distanza. Ciò significa che ognuno di noi, anche nelle scelte sul cibo, è responsabile nei confronti dell’umanità intera.

Ecco perché acquistare e consumare cibo in maniera sana, consapevole e sostenibile aiuta le sorti di milioni di persone che dipendono interamente dalle nostre scelte quotidiane.

Se la solidarietà è il mezzo per avvicinare l’umanità a degli scopi comuni, e l’educazione, per dirla con le parole di Nelson Mandela, “è l’arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo”, il diritto al cibo, che il Manifesto Edueat esprime all’articolo 1, diviene una delle parole chiavi della pratica della solidarietà alimentare, perché rappresenta un diritto inalienabile, ovvero fondamentale, di ogni essere umano.

Nel mondo dell’alimentazione consapevole, la solidarietà può essere tradotta in un aiuto concreto, come è accaduto recentemente, ad esempio, in occasione della settimana nazionale della colletta alimentare: gli eventi di raccolta realizzati in occasione di questa ricorrenza hanno permesso di mettere insieme oltre 8 milioni di chili di generi alimentari di ogni tipo.

Ma può e deve anche essere promossa e valorizzata attraverso l’educazione alla sana e corretta alimentazione e al valore del cibo come strumento di crescita, relazione e confronto: un obiettivo che Edueat promuove attraverso il gioco e la didattica dei sensi.

Ecco perché riteniamo importante creare una comunità consapevole nell’’educazione alimentare  e vi invitiamo, oggi più che mai, a sottoscrivere il nostro Manifesto, che esprime il diritto al cibo e la condivisione del suo valore fin dai primi anni di vita.

Oggi i nostri amici dei sensi camminano mano nella mano, perché i legami creano connessioni, le connessioni creano solidarietà, e la solidarietà è la strada per il benessere collettivo!