La tecnologia e il suo sviluppo sono elementi fondamentali del nostro tempo. Dobbiamo, tutti quanti, farci i conti cercando di tirare fuori il meglio da strumenti che rappresentano, nello stesso tempo, un’opportunità e una minaccia. I genitori sono un soggetto chiamato quotidianamente a confrontarsi con una generazione di bambini e di adolescenti che è “nativa” rispetto all’universo virtuale e che concepisce in modo totalizzante l’utilizzo di Smartphone e Tablet. Fare le barricate impedendone o limitandone l’uso è una partita persa perché la tecnologia è un pezzo fondamentale della socialità del nostro tempo, un elemento di integrazione generazionale e un ambito in cui le pressioni sociali rivolte all’utilizzo continuo sono forti, permanenti e pervasive. Ovviamente ciò non vuol dire alzare bandiera bianca rispetto a un uso eccessivo di smartphone e tablet perché sono noti a tutti alcuni effetti collaterali, di natura fisica e psicologica, che meritano una decisa azione di contrasto da parte dei genitori. La sfida da vincere, oltre a una radicale e necessaria diminuzione del tempo di utilizzo, può essere giocata su un terreno diverso, ossia su un utilizzo formativo della tecnologia. In questo modo non si mette in discussione l’utilizzo di smartphone e tablet, ma si interviene sulla qualità e sulle potenzialità di apprendimento correlate ai contenuti consultati. In qualche modo si realizza un approccio che, in modo evocativo, potremmo definire di “judo tecnologico”, ovvero adattarsi alla natura e alle potenzialità della tecnologia per trasferire una conoscenza finalizzata alla crescita dei nostri figli. Declinando tale ragionamento nel campo dell’educazione alimentare dei figli, si può affermare che potrebbe essere molto più persuasivo scaricare un’app che propone esercitazioni sul cibo sano piuttosto che spiegarne le virtù ricorrendo alla formula classica del “sermone pedagogico”. Provocatoriamente, ma non troppo, verrebbe da dire che il download della app Edueat può essere una buona soluzione omeopatica per i nostri figli attaccati a smartphone e tablet. La app Edueat – scaricabile gratuitamente e disponibile su Apple Store e su Google Play – mette a disposizione un archivio dei sensi, che aiuta grandi e piccini a sviluppare i propri sensi sviluppando un archivio personale di foto e di note; la food experience, con la compilazione di schede di degustazione di alcuni piatti e la possibilità di caricarne altri, e Edueat Game, un gioco che ha come protagoniste le tante e diverse tipologie di mela che occupano gli scaffali di fruttivendoli e supermercati. Insomma, con la app di Edueat non tutta la tecnologia viene per nuocere!