Dire ai bambini di mangiare le verdure perché fanno bene, significa creare, per sempre, acerrimi nemici delle verdure. Coinvolgerli invece nella scelta al supermercato, giocando a riconoscerle, insegnare loro a toccarle, annusarle, tagliarle, frullarle, abbinarle, cuocerle e degustarle insieme a noi adulti, vuol dire trasmettere un’idea nuova del cibo come conoscenza e condivisione, come un gioco in cui i bambini possono sentirsi protagonisti e trasformare così le verdure da antipatico obbligo ad emozione e piacere.

Per raggiungere questi e altri obiettivi, per parlare di cibo, di sensi e di relazioni, è nato “Aggiungi un Gioco a Tavola”, uno stesso libro per adulti e bambini, un libro che parlando degli stessi argomenti con linguaggi paralleli si è sdoppiato in “Edueat: l’educare mangiando e crescendo insieme” e “Il mondo dei GOVUT”. Due libri-gioco da leggere e vivere insieme e una proposta assolutamente originale da affrontare in tandem: per offrire ai bambini e agli adulti l’opportunità di acquisire in modo divertente una nuova consapevolezza sensoriale e trasformare il cibo da problema in opportunità di crescita collettiva delle famiglie.

Dal lavoro corale di psicologi, educatori, nutrizionisti, gastronomi e formatori, una serie di proposte concrete e divertenti per dare ai genitori e ai nonni un ruolo più appagante ed efficace nell’educazione dei bambini (4-11 anni); e poi storie, esercizi e giochi per scegliere, cucinare, degustare, imparare insieme e costruire una coscienza critica condivisa offrendo uno scudo che protegga dalle lusinghe del cibo spazzatura.

Aggiungi un Gioco a Tavola, senza dogmi e nel rispetto di tutti i possibili regimi alimentari, propone un metodo che permette di sottrarre il cibo alla dimensione del dovere, trasformandolo in un piacere che educa e coinvolge bambini e adulti!

Giocare con questo libro restituisce agli ormai pochi momenti di incontro fra genitori e figli (la colazione, la cena, il pranzo delle feste), il senso di una relazione propositiva e piacevole.